Lo scrigno delle donne: dal quotidiano, la nascita di un libro corale

Lo scrigno delle donne: dal quotidiano, la nascita di un libro corale

E’ possibile partire da uno scrigno per arrivare ad un libro? Sì, se questo scrigno viene portato in ogni libreria, pronto ad accogliere storie, pagine di diario, racconti brevi. Manoscritti imbucati come fossero lettere per posta, spedite per raccontare frammenti di quotidianità, felicità e disagi di tutti i giorni. Per condividere narrazioni che non tutti sappiamo di avere in comune.

Il progetto esiste, ed è nato già da qualche anno: si chiama “Lo scrigno delle donne”, iniziativa ideata da Tina Rutigliano, pugliese, appassionata lettrice e divulgatrice culturale dedita alla promozione della scrittura al femminile. Pronta, nel 2016, a realizzare il progetto di pubblicazione di un libro (edito da Giazira scritture) che nascerà proprio dal quotidiano. Partendo dalle librerie.

Lo scrigno, infatti, è già in distribuzione in diverse librerie italiane, accolto da librai (ognuno dei quali creerà il suo scrigno personalizzato) entusiasti di poter raccogliere storie di donne pronte a condividere le loro esperienze: sogni, disagi familiari, aspirazioni, pregiudizi sociali, rivincite. Frammenti di vita che andranno a comporre un libro che si farà narrazione corale.

“Semplici, istintive, senza prezzo. Le penne dello scrigno avranno l’anima in ogni parola, in ogni virgola. Poi lo scrigno si aprirà. E ne nascerà un libro”.

Sei un libraio e vuoi informazioni sul progetto?
Scrivi a redazione@giazira.it, specificando in ogetto “Lo scrigno delle donne”
Immagine in alto: “Il libro dei ricordi”, di Anat Zeligowski