Quando la bellezza di una tradizione diventa universale

Quando la bellezza di una tradizione diventa universale

«Ogni bellezza porta con sé la necessità di essere raccontata. E’ il fascino che esige lo stupore. Se poi si condisce il tutto con la patina di secoli di storia, il risultato non può che emozionare pubblico e lettori». Cristiano Marti sintetizza così il nuovo libro della Giazira scritture, “La Settimana Santa a Noicattaro – voci e immagini”, progetto nato in collaborazione con Contrasto fotografia di Nico Lozupone.

Un libro fotografico, con testi in italiano e inglese, per raccontare uno dei Riti Sacri più suggestivi d’Italia. Già radicata nell’immaginario pugliese, la figura del crocifero (uomo incappucciato in saio nero con indosso una croce) attira ogni anno fedeli e curiosi da tutto il Paese, con visitatori che iniziano a richiedere anche brevi tour dall’estero. «E’ il segno – spiega Marti – che la bellezza, sia essa derivante da una tradizione laica o religiosa, acquista sempre una dimensione universale, coinvolgendo tutti».

Sono più unici che rari, infatti, i Riti notturni che si svolgono nella cittadina del sud est barese dal giovedì al sabato santo: il vagare dei crociferi che si percuotono con catene davanti agli altari delle chiese del paese; la Naca (un’opera del ‘600) che culla il Cristo Morto; l’Addolorata che va in cerca di suo figlio nella notte fra il venerdì e il sabato. «E’ tutto talmente intenso da diventare irresistibile».

(Nella foto da sinistra: Vito Santamaria, presidente dell’associazione culturale Il Parnaso; Cristiano Marti; Vito Mirizzi, corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno)