In lotta contro il sistema: Tommaso Renise nuovo eroe urbano
di Donato BEVILACQUA
Alessio Degli Incerti ci porta nel suo mondo fatto di racconti. Venite a prendere Tommaso Renise è un piccolo libro che parla di realtà, e lo fa attraverso una storia limpida e coraggiosa.
Tra fiction, vita quotidiana, indagine e curiosità si muove questo piccolo romanzo dai toni a volte accesi e a volte pacati, che ci accompagna in una Roma sconosciuta ai più, dove il diritto ad abitare non è sempre garantito.
La trama
Alessio Degli Incerti costruisce un romanzo in cui la casa è l’ambiente principale ma anche un miraggio. Siamo a Roma, una città in cui le occupazioni abusive e gli sgomberi forzati sono all’ordine del giorno.
Qui si lotta per il diritto alla casa, si attraversano emarginazioni ed incertezze: questa è la vita quotidiana dei protagonisti. Proprio come Alberto, che vive barricato nella sua casa d’infanzia insieme a suo padre, e con lui tenta di resistere ai veri e propri assalti degli ufficiali giudiziari.
Intorno a loro si muovono personaggi curiosi e caratteristici, che riempiono le giornate nel quartiere e che segnano il passare degli anni. Nessuno sa, però, che Alberto nasconde un segreto proprio dentro al suo appartamento.
Venite a prendere Tommaso Renise (Giazira scritture) è tanta roba tutta insieme, condensata in poche pagine così come si possono condensare oggetti all’interno di una casa. Una storia fatta di tanti ricordi, di tanti eventi che segnano la vita di una famiglia.
Alberto e suo padre sono in perenne lotta contro il mondo, contro il sistema, contro ciò che sta al di fuori della casa. Nel mondo che vivono il confine tra legalità e necessità è sottilissimo, e per attraversarlo basta un attimo.
Alessio Degli Incerti crea una figura a metà tra bandito ed eroe urbano, nel quale i lettori più vicini a quel pezzo di mondo potranno facilmente identificarsi.
Un racconto quindi, ma non solo. Una bella storia, ma non solo. Diremo quasi un pezzo di realtà che entra in un libro, un po’ di quotidiano su cui tutti dovremmo riflettere e che la letteratura cerca, come in questo caso, di far venire a galla.
(Recensione tratta da La bottega di Hamlin)